Federica Giordani

giugno 8, 2009

Corso XXII Marzo: l’estrema periferia del centro

Cinema abbandonato


Milano, 7 giugno 2009 (Cronaca Qui)
Nella foto: l’ex cinema Luce cade a pezzi in Corso XXII Marzo

E’ una sensazione strana quella che si prova passeggiando per Corso XXII Marzo: basta allungare il collo per vedere il Duomo, eppure sembra di essere in una brutta periferia. Tra palazzi abbandonati a sé stessi in attesa di riqualificazione, altri completamente occupati da stranieri che pagano affitti da urlo per pochi metri quadrati da condividere in troppi, come il caso di Santa Maria del Suffragio, o ex cinema abbandonati e pericolanti, non si capisce come una delle arterie commerciali più importanti di Milano si sia ridotta così.

Troppo degrado
Basta una passeggiata veloce lungo il corso per capire che qualcosa non funziona, che questa importante zona centrale della città è stata abbandonata a se stessa da tempo e che nonostante gli sforzi dei commercianti e dei residenti,  il senso di degrado si percepisce, eccome. Forse sarà per la storia decennale del palazzone giallo di piazzetta Santa Maria del Suffragio, fatta sgomberare a forza il 19 marzo scorso  dal Comune con un ordinanza urgente, dopo che per dieci anni i cittadini chiedevano una soluzione. Ora qui il via vai di forze dell’ordine è finito e pare che la proprietà non sia ancora intervenuta a fare le manutenzioni necessarie allo stabile che cade a pezzi. O forse quella sensazione di grigio e poca pulizia, deriva dal dell’ex cinema Luce, al civico 12, una struttura abbandonata da anni,  ricoperta da strati di cartelloni elettorali e con pezzi di cemento armato che si stanno sbriciolando e che incombono dai tetti sulle teste dei passanti.  Ma l’ex cinema non è il solo palazzo “senza nome”della zona: c’è anche un edificio di proprietà comunale al civico 22. Nel 1995 il Comune presentò il primo progetto di recupero, i lavori iniziarono nel 1999 e non sono ancora finiti.

Verde e strade
Non sono solo i palazzi a piangere in Corso XXII Marzo, anche le strade non sembrano in buone condizioni: buche, rattoppi, marciapiedi sfondati ed attraversamenti pedonali insufficienti in una zona molto trafficata ma anche ricca di negozi da raggiungere, fanno da contorno ad una zona che chiede riscatto. “E’ un vero peccato vedere il Corso in queste condizioni” conferma Alessandra Borgo, residente, “non sembra affatto di essere in centro”, “La zona del mercato comunale è diventata inguardabile” aggiunge Giulio Ferro “ci sono bancarelle ovunque e poca pulizia”. 

“Rivogliamo il Corso”
La voce dei residenti è unanime: chiedono  interventi di riqualificazione su tutta l’area. Qualcosa si sta muovendo con i lavori al Parco Formentano per la nuova fontana, e i prossimi interventi  promessi da Atm sulle banchine e i salvagente troppo stretti e pericolosi. Nel frattempo anche un po’ di senso civico in più aiuterebbe.

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