Federica Giordani

Maggio 21, 2009

Porto di Mare: quale futuro?

Progetto

Milano, 20 maggio 2009 (Cronaca Qui)
Nell’immagine: un rendering dell’area di Porto di Mare e della Cittadella della Giustizia

Tutti la vogliono ma nessuno se la prende. Sembra essere questo il destino dell’area di Porto di Mare, 1.200.000 mq di terreno in parte abbandonato, in parte occupato da un parco, il Cassinis, servizi e attività produttive. Durante l’ultimo Consiglio di Zona Quattro, il consigliere Aldo Dell’Oro (Pd) ha presentato un’interrogazione urgente sul futuro di questa ambita fetta di territorio milanese.

In effetti, negli utimi anni, sono state molte le proposte (più o meno realizzabili) che periodicamente salivano alla ribalta della cronaca locale. Una delle prime, nel 2002, era stata la “Cittadella dello Sport”, una sorta di mega villaggio olimpico di cui, però si sono perse le tracce, forse perchè non propriamente indispensabile. Seconda proposta, solo ventilata, era stata quella di una “Cittadella dell’artigianato” poichè nell’area sono presenti molte attività commerciali. Proprio i commercianti e della zona si erano preoccupati di queste notizie sulla destinazione dell’area che è tutt’ora di proprietà del Consorzio Canale Navigabile e che dovrebbe essere acquisita dal Comune.

Ultima proposta sul tavolo è quella della Cittadella della Giustizia, un investimento da 600 milioni di euro, per risolvere i problemi di spazio del carcere di San Vittore e del Palazzo di Giustizia e per riunire in una unica localizzazione il nuovo Tribunale di Milano, e il nuovo carcere circondariale. Le prime fasi di intervento avrebbero dovuto partire all’inizio di quest’anno, ma nulla si è mosso. Ultima proposta sull’area, che ha fatto sobbalzare i residenti, è stata quella di creare a Porto di Mare, in concomitanza con quella della giustizia anche una “cittadella della movida” nella quale convogliare tutti i giovani, dopo il caso “Mom” e le lamentele sulla mancanza di spazi di aggregazione per i giovani. Si aspetta di capire quale tra queste cittadelle riuscirà ad avere, finalmente, la cittadinanza.

 

Blog su WordPress.com.