Federica Giordani

Maggio 22, 2009

Piscina Caimi:niente bagni, ma Cavalli ci fa le feste

Caimi-generale

Milano, 21 maggio 2009 (Cronaca Qui)

Sono ormai tre anni che la Piscina Caimi è chiusa. Le sue grandi vasche in stile Ventennio, non accolgono bagnanti della zona da molto tempo anche se, in verità, ancora non se ne è capito bene il motivo. Si, perchè la struttura, a parte qualche evidente cedimento strutturale esterno, sulla facciata, parrebbe essere più che riutilizzabile, anche se certamente necessita di qualche intervento. Nel frattempo la zona quattro è senza la sua storica piscina, il caldo è arrivato e un gruppo di cittadini ha aperto un blog per proporre un piano di fattibilità al fine di rendere la piscina ai milanesi, ma dal Comune nessuna risposta.

La storia
Nel 2007 la piscina venne improvvisamente chiusa al pubblico e immediate arrivarono le proteste e i reclami. L’allora Assessore allo Sport Giovanni Terzi aveva spiegato che la sospensione del servizio era dovuta alla necessità di adeguare gli impianti di filtraggio dell’acqua della piscina alle nuove normative regionali. Già allora i soldi non c’erano e l’impianto rimaneva “chiuso fino a data da destinarsi”. Nel frattempo la Fondazione Pierlombardo che stava ristrutturando il Teatro Franco Parenti ricevette in concessione la piscina che è adiacente alla loro sede, cercando un privato che si accollasse i costi di ristrutturazione. Ma da allora nulla si è mosso. La piscina però è stata utilizzata per alcune manifestazioni legate al teatro, come una festa dello stilista Cavalli, che ha fatto allestire una cascata d’acqua sulla quale venivano proietate delle immagini in occasione di una sua festa. Ma per il ristoro dei cittadini niente da fare.

 Progetto
Nel frattempo un gruppo di milanesu legati alla società Deepriders, hanno aperto un blog nel quale hanno invitato i cittadini ad esprimersi su un progetto di fattibilità legato al recupero della struttura da parte di privati, rendendosi disponibili loro stessi per occuparsene. La proposta è arrivata anche a Palazzo Marino ma ancora tutto tace, contrariamente ai residenti che reclamano, anche sul blog, la “loro” piscina. Nel frattempo il teatro Franco Parenti, attraverso il suo ufficio stampa, fa sapere che la settimana prossima ci sarà un incontro con l’Assessore allo Sport Alan Rizzi per parlare di un’eventuale presa in carico della struttura da parte del teatro stesso: “Non possiamo però essere noi” dicono dal teatro “ad accollarci le spese di restauro della struttura, ci vuole un intervento pubblico”. L’unico dubbio che rimane è: potranno mai i cittadini tornare a fare il bagno nelle bellissime vasche della Botta o saranno costretti a vederla sgretolarsi a causa dell’incuria anno dopo anno?

 

1 commento »

  1. FEderica per favore avrei bisogno di scambiare 4 chiacchere. inviami gentilmente una mail come risposta. grazie! a presto.
    buon anno

    Commento di Miguel — gennaio 2, 2011 @ 10:50 PM | Rispondi


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